Resoconto Pen Show Firenze
Scritto il 18 Aprile, 2011 | da piccardi | No Comments
Per quest’ultima manifestazione della linea ininterrotta di Pen Show che si sono tenuti uno dopo l’altro lungo un mese intero passo direttamente al resoconto. Purtroppo la mia macchina fotografica digitale ha deciso di abbandonarmi venerdì scorso e non ho fatto in tempo a procurarmente un’altra per l’occasione.
Il tentativo di sostituirla con il telefonino è purtroppo miseramente fallito, data la scarsa luce interna le foto sono venute tutte orribilmente mosse ed ho deciso di soprassedere alla pubblicazione.
Nonostate la manifestazione di Firenze sia stata l’ultima di una serie molto densa, si è dimostrata un discreto successo, con 18 espositori presenti ed un buon pubblico concentrato principalmente nella mattinata.
Sempre interessanti le penne presenti, anche con poche novità rispetto a Roma; fra queste spiccava però una rara Montblanc Compressor (stesso caricamento della Chilton di cui ho parlato in precedenza).
Al di là delle solite chiacchiere fra collezionisti, stavolta arricchite anche dalle impressioni e dai confronti con le manifestazioni precedenti, e dei soliti passaggi di penne e discussioni sulle riparazioni, nel mio caso l’aspetto più interessante del Pen Show sono stati alcuni documenti che mi sono stati messi a disposizione.
Fra questi quelli che ad un primo esame sembrano di maggiore rilievo sono le fotocopie di pubblicità e fatture antiche che mi ha portato Francesco, fra cui si trova la seguente pubblicità della Zerollo, la prima che vedo e credo anche la prima che viene pubblicata su web. Altrettanto interessanti le fatture, dalle quali si possono ricavare informazioni e conferme di rilievo, e che inizierò a pubblicare non appena finito con le relative scansioni.
Ma su questi documenti, e sugli altri fornitimi dagli eredi degli ultimi proprietari della Tibaldi, torneremo più avanti.
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