



Scritto il 9 Novembre, 2016 | da piccardi | No Comments
Oltre alla gradevole giornata passata al Pen Show, l’ultima trasferta a Torino è stata anche una occasione per poter toccare con mano alcuni interessanti pezzi di storia relativi alla più famosa e prestigiosa fra le marche nate in questa città, la Aurora.
I primi due ritrovamenti riguardano due loghi, mostrati nelle immagini precedenti, assai poco comuni (il primo del tutto sconosciuto, almeno al sottoscritto) usati dall’azienda. Entrambi sono stati trovati su delle scatole di stilofori.
Un altro ritrovamente interessante è questa scatola marcata internamente Aurora con riporta esternamente un altro logo assai poco comune (che si trova comunque nella produzione dell’azienda).
Ma in assoluto il ritrovamento più interessante è quello di questo depliant pubblicitario della Etiopia, che conferma in via definitiva come questa non fosse un omaggio dato agli ufficiali partecipanti alla campagna di Etiopia, come narrato da una nota bufala, ma semplicemente una penna che, come le altre dell’azienda, era “in vendita presso tutti i rivenditori“:
Benché in realtà esistessero ben pochi dubbi al riguardo, vista l’esistenza di espositori specifici per il modello (come quello fotografato al Pen Show) e la presenza dell’Etiopia nei cataloghi insieme ai modelli ordinari, con le citate parole, scritte nero su bianco (anzi marrone su crema), ogni fantasiosa teoria mirante a giustificare i due fatti precedenti per continuare ad accreditare la bufala non può che considerarsi completamente smentita dai fatti.
Leave a Reply