Penciclopedia

Se la penna vi interessa più della spada

Pelikan Highlighter Ink M205 Duo

Scritto il 23 Dicembre, 2010 | da | 9 Comments

Non potendo recensire la nuova Pelikan M205 Duo, il cui ultimo esemplare disponibile alla Casa della Stilografica (che si ringrazia per aver fornito la foto sottostante) è stato venduto sotto i miei occhi, mi limiterò a trattare del solo inchiostro, aspettando pazientemente che la penna rientri (pare la Pelikan non ne avesse previsto il successo e sia rimasta indietro rispetto alla richieste).

Inchiostro giallo Pelikan Highlighter Ink

La caratteristica particolare di questo inchiostro è che, come riportato nella confezione, si tratta di un inchiostro evidenziatore, caratteristica praticamente unica per un inchiostro stilografico. Unico colore disponibile, almeno al momento, il giallo.

Benché io appartenga a quella corrente di pensiero che considera l’uso di sottolineature ed evidenziatore su un libro un sintomo di barbara violenza (beh, diciamo più semplicemente che trovo che la pratica li rovini per un successivo uso altrui, per cui non la apprezzo per niente), esistono altri casi in cui l’uso di un evindenziatore mi risulta utile (per liste, lettere, ecc.) per cui la possibilità di poterlo usare con una stilografica mi ha attratto immediatamente ed ho comprato all’istante una boccetta dello stesso.

Per fare una prova di utilizzo ho scelto uno dei casi più difficili, usandolo per l’evidenziazione di un testo scritto con un’altra stilografica ed con un inchiostro diverso (in questo caso un seppia Havane Ink della Waterman).

Test di scrittura

Test Pelikan Highlighter Ink

La penna usata per l’inchiostro è una Pilot Custom 94 con pennino tagliato e flusso molto copioso. La carta usata proviene da un blocco Bristol Blasetti. Nonostante la scansione non renda minimamente l’effetto di fluorescenza del colore giallo, che qui è praticamente scomparso, ma assolutamente evidente nell’originale, come si può notare le sottolineature sono efficaci e l’inchiostro risulta ben trasparente e molto evidente anche nel riempimento dei quadretti.

Sono rimasto anche piacevolmente stupito, nonostante l’uso molto brutale (vari passaggi con flusso abbondante) sopra ad una scrittura relativamente fresca,  dalla ridotta dispersione causata sulla scrittura precedente, che era stata effettuata non più di una mezz’ora prima.

In conclusione devo riconoscere, nonostante un po’ di scetticismo iniziale, che questo inchiostro svolge il suo mestiere di evidenziatore in maniera egregia,  senza coprire le scritte, e che quando usato su una normale stampa non presente alcuna diffusione del tratto sottostante e si comporta sempre in maniera più che adeguata.

L’unico dubbio che può restare è riguardo la sua persistenza, comunque meno importante, per il tipo di uso, rispetto ad un inchiostro ordinario. Questa comunque si potrà verificare solo su tempi molto più lunghi di quelli che possono essere coperti da questa recensione.

L’unica preoccupazione è invece riguardo la stabilità in termini di eventuali depositi, discriminante per capirne la possibilità di utilizzo su penne antiche,  cosa che per ora non mi sono arrischiato a fare, usando una penna moderna. Ma anche questo si potrà vedere soltanto col passare del tempo.

Comments

9 Responses to “Pelikan Highlighter Ink M205 Duo”

  1. Boris
    Novembre 10th, 2011 @ 15:37

    Buongiorno, avrei una dubbio:
    ho in casa una bottiglietta del suddetto inchiostro, stavo per inchiostrare una mia Pelikan 140 con il suo bel pennino OM ma sulla scatola c’è un bell’avviso che l’inchiostro è da usare sulla M205 Duo.
    Ora, sono ben consapevole che loro lo scrivano per pararsi il didietro nel caso uno metta l’inchiostro in una penna di altra marca, questa per un qualsiasi motivo si rovini (cioè rimangano delle macchie fluo) e poi il malcapitato se la prenda con il produttore dell’inchiostro.
    Sarà perchè le penne moderne hanno una plastica più resistente ai componenti dell’inchiostro di quelle “antiche” (la mia semmai più che antica direi che è vecchia…)? Anche perchè ho notato che l’inchiostro in questione ha un odore molto più forte ed acre degli altri.

    Qual’è la sua opinione?

    Grazie ed un cordiale saluto,

    B.

  2. Boris
    Novembre 10th, 2011 @ 15:38

    Buongiorno, avrei un dubbio:
    ho in casa una bottiglietta del suddetto inchiostro, stavo per inchiostrare una mia Pelikan 140 con il suo bel pennino OM ma sulla scatola c’è un avviso che l’inchiostro è da usare sulla M205 Duo.
    Ora, sono ben consapevole che loro lo scrivano per pararsi il didietro nel caso uno metta l’inchiostro in una penna di altra marca, questa per un qualsiasi motivo si rovini (cioè rimangano delle macchie fluo) e poi il malcapitato se la prenda con il produttore dell’inchiostro.
    Sarà perchè le penne moderne hanno una plastica più resistente ai componenti dell’inchiostro di quelle “antiche” (la mia semmai più che antica direi che è vecchia…)? Anche perchè ho notato che l’inchiostro in questione ha un odore molto più forte ed acre degli altri.

    Qual’è la sua opinione?

    Grazie ed un cordiale saluto,

    B.

  3. piccardi
    Novembre 11th, 2011 @ 00:15

    Io lo sto usando su una Pilot, e funziona bene, e al momento non pare dare fastidi. L’unico problema è che nonostante decine di lavaggi erano comunque rimaste tracce del nero precedente che almeno fino al primo esaurimento della carica si notavano.

    Ho anche notato che è piuttosto denso, il rischio che puoi correre è che con una 150 sia meno scorrevole.

    Simone

  4. piccardi
    Novembre 11th, 2011 @ 00:18

    Ops scusa, ho sbagliato numero. La 140 si classifica fra le antiche, alemeno per me.

    Dipende tutto dalla plastica del pistone dello stantuffo. Non ho grossa esperienza con le 140, ne ho una che però non ho ancora messo in rotazione, ma tenderei ad usarlo con una penna moderna.

    Simone

  5. Boris
    Novembre 11th, 2011 @ 09:07

    Grazie per la risposta e scusami per il doppio (inutile) post.

    B.

  6. Fabio
    Gennaio 28th, 2012 @ 16:03

    Buongiorno,
    vorrei usare solo l’inchiostro…e come penna una Sheaffer da 40€ con converter che non uso mai…è blasfemia oppure pensate che si possa adattare? ALtrimenti potete consigliarmi una penna stilografica, diciamo di consumo, ovvero che costi poco che posso utilizzare per lo stesso scopo? Grazie
    Fabio

  7. piccardi
    Gennaio 28th, 2012 @ 20:33

    Se intendi questo inchiostro penso si possa utilizzare, non vedo motivi per non farlo. Avrei qualche remora su una antica, visto che mi pare sia abbastanza persistente, ma a parte questo non vedo controindicazioni.

    Riguardo una penna per usarlo una lamy safari con converter credo su possa ottenere per una quindicina di euro ed è una penna che scrive benissimo.

    Simone

  8. Fabio
    Gennaio 29th, 2012 @ 12:37

    Grazie mille Simone…giusto stamattina stavo guardando un link su youtube http://www.youtube.com/watch?v=hNebScEIzaE in cui viene detto che la Pelikan raccomanda di usare l’inchiostro solo con la M205…ora non so se è una sorta di protezionismo o una accorata raccomandazione cautelativa…grazie per i consigli…dai un’occhiata al video (tuttavia in inglese)
    Buona Domenica

  9. Pelikan M205 DUO Shiny Green | Penciclopedia
    Settembre 14th, 2013 @ 18:37

    […] Parecchio tempo fa, quando uscì,  non riuscii, per il successo che la fece sparire dal negozio quasi subito, a recensire la Pelikan M205 Duo, la versione trasparente (“Demonstrator” in realtà si dovrebbe usare solo per le penne dimostrative, non per le produzioni di serie) della M200 creata per l’uso del Highlighter Ink Giallo. Mi dovetti pertanto limitare a recensire l’inchiostro. […]

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